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Gabriella Maria Cutrupia 2-11-2010 su "Se fossi cieco" : Non sarai mai cieco, Cris; la tua luce interiore è come un faro abbagliante nella notte scura.
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Valeria Mazzeo 15-10-2010 su "Se fossi cieco" : Riflessione profonda, in grado di poter toccare - emozionando (...) - anche gli animi meno sensibili. Spesso la poesia può essere (ri)vista come miele, in grado di contrastare sapori aspri. Questo è (...) in questa tua splendida composizione. Non soltanto mette in risalto l'importanza nell'apprezzare grandi e piccole cose comuni non presenti dinnanzi agli occhi; mette anche in risalto l'importanza di poter affrontare grosse difficoltà attraverso forze interiori. (...) hai guardato, osservato e descritto una realtà difficile. Hai reso in maniera eccelsa in versi particolari messi in risalto, in "luce" come quelli dell'animo.
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Cupido (NP) 10-10-2010 su "Se fossi cieco" : L'essenziale non è visibile agli occhi, ma al cuore (...) Per questo ho scelto il nik "Cupido", perché come si suol dire, l'amore è cieco!
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Gabriella Maria Cutrupia 22-06-2010 su "L'ultimo caffé" : Esprime il viaggio di tutta una vita questa poesia, bella, intensa, sofferta, inquieta, mette un gran freddo ed insieme, un desiderio di pace. Grandioso (...).
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Donatella Maino 29-05-2010 su "Il Poeta e il Gabbiano" : (...)pezzo molto bello, la "parlata degli animali" affascina sempre, con i loro pensieri umanizzati vengono a far parte del nostro mondo e ciò ci coinvolge (...). Tutta bella, ripeto, con punte liriche alla Gozzano, la chiusa è adeguata al testo con un risvolto filosofico davvero epico.
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Franca Pistellato 1-04-2010 su "Amore nostro" : Sembra vivere di anelito e di un equilibrio precario, la seconda fase di questo amore del quale la prima pare sia la sorpresa. Frana verso terra anche il luogo del sé. La nebbia di ieri è uno status quasi calmo, un pannicolo di grasso diafano, isolante, protettivo. Arriva l'amore, sì. Ma è ancora calore che sale da terra, rotondo, (...). Le nuvole di oggi sono mobili, infide, l'elettricità che portano con sé ha il sapore metallico dell'attesa, di una solitudine senza privilegi, terrena come la morte. La speranza, però, è l'individuazione del luogo in cui l'amore si dà e che, perché sia amore, non può che essere un terreno comune. E anziché un "Amore Mio", impregnato di un bisogno quasi puerile di possesso, diventa "Amore Nostro": una consapevolezza di appartenenza, la forma più rotonda dell'intimità.
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Loredana Lubisco 31-03-2010 su "Amore nostro" : (...) amare il cielo, le nuvole i colori il corpo, ti apre ad una preghiera che senti in solitudine ma che ti avvicina molto a te stesso, o è quello che desideri nel profondo. (...)
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Sergio Pescatori 28-12-2009 su "Stella del cielo" : Delle volte uno legge delle cose e dopo un minuto le stesse cose svaniscono. Ma non con questa che come una musica ci accompagna e ci fa riflettere a tal punto che una lacrima testimonia l'armonia... Sei stato sfiorato dall'eterno, Cris!
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Massimo Collarini 23-12-2009 su "Stella del cielo" : Immaginifica e malinconica...mi sembra di stare a guardare da una mezza costa di montagna, al limite del bosco, mentre sento un leggero stormir di fronde ai miei lati. Un inchino (...).
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Lina D'Amico 12-11-2009 su "Invece di morire" : Esprime il viaggio di tutta una vita questa poesia, bella, intensa, sofferta, inquieta, mette un gran freddo ed insieme, un desiderio di pace. Grandioso (...).
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Pierfrancesco Maiuri 02-11-2009 su "Alda" : Pasoliniana nello stile e nella passionalità poetica, complimenti di cuore.
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Sergio Pescatori 24-10-2009 su "Invece di morire" : La voglia di crescere in un modo migliore assaporando momento per momento quella leggerezza dell'andare avanti, con semplicità! Un affresco la tua.
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Loredana Lubisco 1-10-2009 su "Pietre d'asfalto" : (...) a quelli che hanno gonfiato le onde sarà salutare vedere l'offuscamento che hanno creato per poi riflettere, perchè rifletteranno, c'è da giurarci. Forse ci rideranno pure sopra, ma quel riso prima o poi gli resterà là (...). Credo che sia sottile la linea fra vendetta e giustizia.
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Alessio Patti 30-09-2009 su "Battaglia finale" : Bellissimo componimento con una chiusa da premio oscar (...).
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Daniela Moreschini 30-09-2009 su "Battaglia finale" : Poesia molto forte che lascia poco spazio all'immaginazione. Comunque sia angelo o demone riesci a scuotere sempre anche chi vive nell'apatia.
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Cecilia Piras 24-09-2009 su "È solo un mio Pensiero del mattino" : Un giorno senza luce chiude una finestra alla vita. E se voce ho, ce l'ho come un cucciolo di sangue che si chiazza di vermiglio contro scogli di dura e sorda arroganza. Se pace ci sarà, sarà di sofferto sudore.
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Maresa Baur 22-07-2009 su "S.Pietro di Novella" : Malinconia struggente e velato amore per un luogo, per una casa dei ricordi. Un nido d'aquila senza belliche allusioni, ove gli oggetti sono spostabili e fanno ombra, ma nel cuore alloggiano vaghe allusioni a "pantofole vuote" che attendono una presenza che ama ritornare per raccogliersi e le sensazioni si posano sull'usanza dello "sbarassu" tipico dei paesi liguri e sembra che le cose siano vive a sottolineare l'assenza e il magnifico silenzio rotto dall'abbaiare dei cani ad ogni rintocco mentre il cuore indurito tace.
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Adelaide Cantafio 17-07-2009 su "Net-writers" : (...)la tua testa è assai preziosa, per questo qualcuno vorrebbe "scippartela"!
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Valeria Mazzeo 16-07-2009 su "Net-writers" : Oggi ho letto dei versi, di Alfonso Gatto, tratti dalla poesia "In battello verso San Michele": "vivi come il soffio che s'incrina sull'acqua liscia e vola". Ecco cosa penso siano i poeti, così la poesia. Un "Signor" Manifesto (...).
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Adelaide Cantafio 24-06-2009 su "Stalattiti" : Tu dici bene: io mai fui guru o ciarlatano, mai diedi risposte. E io rispondo: "ma... le tue mani di poesia hanno dita di sciamano che suonano."
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Adelaide Cantafio 22-06-2009 su "Stalattiti" : Ho sfogliato pian piano la tua riflessione in versi, ogni volta cercando una significazione più profonda. Infatti tu scrivi, sempre, nella piena consapevolezza di quel ruolo particolare di Se/Es. Insomma ho scrostato, ho scavato e ho trovato questo: - una sorta di proiezione psico-fisica, sulla dualità e sull'alternativa fra apparenza e identità profonda... - l'inquieta visione nietzscheiana dell'uomo come campo di tensione e di scontro fra impulsi opposti... - metafora del tempo che le gocce scavano e materializzano, avvitandolo in liquide spirali...
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Raimondo Venturiello 10-06-2009 su "Mille anni dopo ieri" : Ci sono momenti, persone, luoghi che lasciano tracce indelebili nell'animo, che rivivono in noi con intensità pari a quella già vissuta, se non maggiore. E il tempo non le scalfirà mai, anche dopo mille anni. L'atmosfera creata dai tuoi versi è tale da far superare ogni riferimento personale, coinvolgendo il lettore che ha spazi e leve evocative capaci di farvi ritrovare anche un po' di sé.
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Chicca 15-04-2009 su "Nudo di poeta" : Forte, corposa, e l'ultima strofa struggente.
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Giuseppe Ambrosecchia 17-02-2009 su "Amami adesso" : (...) è come un bicchiere di vino invecchiato in una botte nuova che si lascia sorseggiare ma che si beve fino all'ultima goccia e dopo nella bocca, sopra e sotto la lingua e il palato, lascia i suoi profumi, i suoi sapori.
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Lina D'Amico 12-12-2008 su "Parla solo in poesia un poeta" : (...) gronda di passione, lacrime e sangue (...). ma allora e' vero che la bellezza della forma fa "dimenticare" quanto di ingiusto di brutto di male c'e' nel mondo? (...) La Poesia e' un RITO che sacralizza la Vita? (...) Hai descritto una illuminazione del pensiero.
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Luca (Billaud) 14-10-2008 su "Forse ho capito cosa sono" : La tua poesia sembra essere un varco scavato nella pancia della statua del poeta, solo che non c'è né pietra né marmo a sbriciolarsi per terra, viscere si vedono sporgere e sanguinolente e molli, interiora sottopolmonari, il cuore sporge a malapena, è appeso. Eppure da quel varco non ci vogliono passare in molti. No. molti si fermano a guardare schifati, pochi seppur disgustati ci buttano un occhio attraverso, ma cosa c'è al di là? (...) A chi importa della poesia? Ed è così feroce oggi il desiderio di volerla sempre viva e più d'ogni altra cosa (...)?
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Michael Santhers 07-10-2008 su "Miserie" : (...) metafore ben collegate in una scrittura che va da sé e trascina passo passo il lettore ammaliato dal ritmo.
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Massimo Pacelli 25-08-2008 su "Razza ribelle" : Metafora geniale e versi da "Cristiano Sias". E giunge l'ululato carico di inquieta solitudine. Il lupo vive in branco e quando è solitario vive ai confini della vita. Questo è dire Poesia.
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Daniela Sulas 16-07-2008 su "La macchia" : (...) Quanta rassegnazione nello sguardo che segue le poche cose ordinarie che parlano di un passato che ancora stringe addosso. La mia sensibilità ancora una volta (come ogni volta) toccata dalla tua capacità d'espressione di una bellezza quasi casta.
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Valeria Mazzeo 01-07-2008 su "Via padre Sotgiu 27" : (...) hai composto dei versi stupendi e il risultato è una poesia "celestiale". Rondinella richiama a sè delicatezza e gentilezza, quasi a rievocare i lineamenti del passato che tornano alla mente dell'autore che ne descrivi alcuni attimi significativi. un ritorno al passato, un tuffo, o un volo d'una rondinella che presto s'allontana.
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Lucio (Guestbook) 04-06-2008 su "Lettera ai visitatori" : (...) Avevo letto tempo fa la tua accorata "Lettera ai visitatori" e l'avevo trovata sinceramente troppo esagerata. Oggi invece ti scrivo per testimoniarti la mia totale e completa solidarietà avendo vissuto un'esperienza spaventosamente simile alla tua. Rileggendoti, oggi, mi è sembrato che qualcuno avesse scritto la mia autobiografia. Ti stringo virtualmente la mano e permettimi di chiamarti "fratello del web".
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Massimo Pacelli 30-04-2008 su "Re dei tonti" : Pur se di tale primato non puoi fregiarti dell'esclusività, di certo l'hai espresso in modo unico. Come unica è la tua poetica che (...) poni in modo incombente. Nella testa.
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Giuseppe Di Gianfilippo 31-05-2007 su "Tempesta marina" : Questa poesia resta e credo resterà per sempre la più bella. (14-03-07) (...) Ti definirei "il poeta del mare" perchè (...) quando parli del mare riesci a dare il massimo.
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Sergio Pescatori 15-05-2007 su "Contro la Pioggia" : Caro Cristiano, ogni volta che leggo i tuoi scritti specialmente quando c'è di mezzo il mare, mi viene di pensare a te come l'anello di congiunzione tra la terra e proprio quel mare dove le tue parole fecondano un punto ben preciso dove le cose si fondono con armonia e amore. Il mare, con la sua voglia di libertà. La terra con le sue memorie.
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Daniela Sulas 14-05-2007 su "Contro la Pioggia" : La tua lirica è un crescendo di passione per la vita e l'amore. Ho sentito un impeto diverso scaturire dal "Quando piove sul mare mi piacerebbe che il mondo fosse al contrario..." da qui l'emozione più forte nell'avvertire il tuo desiderio di liberare l'anima, in dimensioni che solo tu come uomo sensibile e grande poeta, riesci a raggiungere. Dimensioni dove la realtà non impone indossare briglie.
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Giuseppe di Gianfilippo 23-03-2007 su "Il giorno del tradimento" : Ieri era la giornata dedicata alla poesia e ieri avrò ascoltato molte poesie, anche poeti stranieri, alla fine della giornata credevo d'essere sazio, poi, attaccata su un vetro, insieme ad altre, c'era questa tua poesia...ieri era la giornata dedicata alla poesia...oggi io avevo per la testa questa poesia.
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Massimo Pacelli 08-03-2007 su "Rectoverso" : Il malessere vissuto nel suo doppio senso. Senso! Dove? E' nel nostro restare fedeli al nostro essere (che è rimanere soli e soffrire)? O fedeli al nostro divenire (che è abbandonarsi ai flutti del cambiamento e soffrire)? O, ancora, divenire per essere (che è coscienza e, terribilmente, soffrire)? Come vedi (...) il minimo comun denominatore è, comunque, sofferenza e, forse, al poeta spetta la sperimentazione più dolorosa. (...)
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Raimondo Venturiello 07-03-2007 su "Rectoverso" : Ottima dimostrazione in versi del teorema pirandelliano "Così è se vi pare" tanto più applicabile di questi tempi in cui l'unica cosa che conti è l'apparire.
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Dario Ciferri 20-01-2007 su "Mon petit choux" : Parole molto forti (...), colpiscono, un messaggio chiaro e serio espresso in maniera splendida.
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Sergio Pescatori 19-01-2007 su "Mon petit choux" : Secondo me c'è un 8° peccato capitale... quello dell'apparire nelle vesti di un altro... un altro che alcuni invidiano perché è un'anima gentile e sincera per cui gli stolti non riusciranno mai neanche a vederne l'ombra...
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Lucia M. 2-01-2007 su "Anima e basta" : Tra le tue migliori (ma ho sempre l'imbarazzo della "scelta"!!). Lirica sussurrata : avvolta da un alone mistico...con il dolore che accompagna ogni fase...(evocazione-rabbia dignitosa-astrazione corporale). La fisicità o la carnalità assumono un valore secondario nel verso in grassetto : voglio essere di un'anima e basta!
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Pierfrancesco Maiuri 01-01-2007 su "Anima e basta" : Una grande lezione di vita. Auguri, maestro. Analizzo in dettaglio, uno per uno, questi "se" alla Kipling che giustificano il finale e rendono bene l'idea di un rapporto umano importante. "Se l'hai posato il cuore(...)" Quando il paesaggio esteriore si fa interiore e viceversa. Il potere evocativo del ricordo. Il trasporto emotivo verso quanto di creativo e culturale - ma non solo - si condivide..." se l'hai posto come un bimbo (...)" Questi quattro versi sono il succo stesso della vita: creatore e creazione, libertà e legame, potenza e atto."se l'hai sfiorato (...)" Immagini sfumate e delicate, eteree e impalpabili. Ma quanto parlano! "se l'hai amato (...) Qui fa la sua irruzione qualcosa di primordiale che tendiamo a rigettare... Horribilis quell'"avevi voglia che morisse". Mi ricorda le opere pittoriche di Moreau. I versi successivi stemperano quest'affermazione coraggiosa e rendono bene l'idea di un amore divino."se l'hai lasciato (...)" Immagini molto forti. Mi ricordano la fine drammatica e dolorosa di un amore o anche di una grande amicizia. Quando la terra fertile diventa fango e basta. Quando il treno che ci deve portare a destinazione improvvisamente deraglia. Ma quella conclusione fondata sull'anima sublima il tutto e lo trasfigura...
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Dario Ciferri (NP) 31-12-2006 su "Ladri di sogni" : Dei versi che lasciano ammutoliti (...) sono versi da leggere e rileggere per cogliere tutta l'interiorità che sgorga dalle parole, chapeau.
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Pierfrancesco Maiuri 21-11-2006 su "Dove se n'è andato Hermes?" : Hai condensato venti anni della mia vita. Dalla scoperta del mondo classico al ginnasio e poi al liceo al fascino delle civiltà egizia e indiana (...), passando per l'incipit e il titolo della poesia che richiama la collina di De André e per quella simbologia che affiora spesso nella tua produzione...(...).
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Giuseppe Ambrosecchia 06-11-2006 su "Acini e arnie" : Fustigatore di malcostumi, tieni in versi la mano in alto e l'indice puntato contro chi nella sua pochezza alza la voce e sparge veleni su coloro che in amore tengono la "Parola".
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Dario ciferri 31-10-2006 su "Io frantumato" : tra le righe si "sente" la sofferenza taciuta,voluta,esiliata. Immagini di oggetti lasciati tra la polvere; è l'apatia, l'arrendersi al mondo esterno "almeno" in quei pochi metri quadrati. Poesia senza punteggiatura, a voler sottendere quanto sia difficile "nella stanchezza fisio-psicologica", scrivere questi versi superbi
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Lucia M. 24-09-2006 su "Solitudine" : Tra le righe si "sente" la sofferenza taciuta, voluta, esiliata. Immagini di oggetti lasciati tra la polvere; è l'apatia, l'arrendersi al mondo esterno "almeno" in quei pochi metri quadrati. Poesia senza punteggiatura, a voler sottendere quanto sia difficile "nella stanchezza fisio-psicologica", scrivere questi versi superbi.
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Gabriella Kuferzin 8-09-2006 su "La melanzana" : Trovo ritmicamente molto caratterizzanti gli enjambements iniziali: sono un susseguirsi di colori, luci, rumori della vita cittadina: poi la concitazione si placa, come l'attenzione si fissa su un dettaglio inosservato dai più: e si apre il mondo interiore, i ricordi, che si sovrappongono e si intervallano ai movimenti d'attorno: e dal "nulla" iniziale, l'inerzia di un momento di stacco dalla frenesia, di riposo fisico e mentale, al "niente" finale, un niente esistenziale, sospeso sopra un vuoto dalle connotazioni interiori, ben più pregno, c'è l'universo della via. E della vita. E della poesia. Grande.
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Massimo Pacelli 4-09-2006 su "La melanzana" : A volte ci si chiede come si possa fornire una spiegazione all'esigenza improvvisa di dare la parola alla forza interiore che vuole uscire dall'animo del poeta per una immagine, un colore, uno sguardo o, come in questo caso, un oggetto che, come fiammella, dà fuoco alla miccia. Credo sia soltanto il desiderio delle anime fini di sentirsi, in quell'istante, in armonia con l'universo. E anche questa volta, caro Cristiano, ci hai preso per mano portandoci con te, su quella panchina.
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Caterina La Malfa 2-09-2006 su "La melanzana" : La rileggo e trovo sia perfetta nella sua semplicità, nell'incredibile capacità di arrestare la corsa e di cogliere ogni sfumatura nel quadro di una quotidianità all'apparenza insignificante... ma meravigliosa. tu hai un dono speciale.
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Daniela Sulas 1-09-2006 su "La melanzana" :E' così che mi appare il tuo sguardo fuori dalla mente per assaporare natura e soggetti di passaggio in un pomeriggio settembrino, con la luce che cambia appena angolatura su contorni distinti e ad un tratto si posa su un particolare, è allora che il tuo sguardo riprende il vagare a ritroso nel tempo cercando il significato di un'assenza e di ciò che sei stato.
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Pierfrancesco Maiuri 11-08-2006 su "Yayo" : Sembra una canzone del miglior Guccini ammorbidita dall'ispirazione del miglior De Gregori.E per me che adoro questi (...) cantautori (...) è un entusiastico com(pli)mento!
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Sandra Palumbo 3-08-2006 su "Tempesta marina" : Impossibile non amare questa poesia, dal primo all'ultimo verso.
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Adelaide Cantafio 26-07-2006 su "Forse io" : Come sempre, da qualsiasi fonte d'ispirazione, trai fuori capolavori in versi e riesci a tendere corde piegate e sfilacciate, con un linguaggio altamente e profondamente evocativo.
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Renato Fedi 20-07-2006 su "Forse io" : Scrivere sullo stesso sito dove scrive un grande è un onore, e tu (...) sei un vero "padrone dei versi", questa è una grande poesia (...).
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Rondine (Np) 13-07-2006 su "Yayo" : (...) Sembra una canzone, il ritmo è dolcissimo, una canzone cantata in poesia. (...) vedo la Poesia che ti mette in bocca le parole, le fai delle domande, senza aspettarti alcuna risposta. Non importa. Ecco come concepisco la poesia (...): un intimo colloquio tra la poesia e il poeta, (...)
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Raimondo Venturiello 10-07-2006 su "Tempesta marina" : Se tutte le tempeste fossero come questa tua, griderei ungarettianamente tutta la "Allegria di naufragi" perché così naufragar è dolce ...
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Lino Lista 10-07-2006 su "Tempesta marina" : E' capitato (...) che qualcuno s'è interrogato sui motivi per i quali io ho tanto affetto per il poeta Cristiano Sias. Un po' di tempo fa (...) una tizia me lo domandò via e-mail. "Perchè Cristiano ha scritto Tempesta marina" risposi.
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Giuseppe Di Gianfilippo 10-07-2006 su "Tempesta marina" : straordinaria poesia! (...) Quando cerco un verso che faccia effetto per scrivere una poesia, immancabilmente mi viene in mente: "ti piomberò sulla testa come una montagna di sale" (...)! Mi è piombata veramente sulla testa dalla prima volta che l'ho letta!
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Sara G. 25-09-2005 su "Anima e basta" : Qui c'è qualcosa di inafferrabile... sarà quel cuore che scivola via(...) sarà quel non potersi fermare a respirare mentre si legge... sarà il susseguirsi di immagini che sembrano guardare negli occhi... o forse il flusso eterno delle emozioni che ambigue e liquide allagano l'anima e il verso... o quel correre dietro a un briciolo d'anima che tu hai sostenuto per un attimo sulla punta del dito...
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Aldo Reina G. 16-09-2005 su "Quando mamma cantava" : C'è un mondo di richiami al setaccio. Mesti ricordi che sbalzano nel tempo e si innervano nei confronti odierni; con quel silenzioso non c'è paragone, nei sensi di allora con l'oggi, che possa confortare, è latte scaduto... poi si ribalta l'emozione e la poesia prende il volo in quel pianto di madre e il montare poesia di panna integra che non abbia scadenza.
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Massimo Pacelli 22-08-2005 su "Quando mi lasci guardare il cielo terso" : Solo tu potevi scrivere versi del genere. Una poesia che cresce piano piano fino a prenderti per mano e condurti con leggerezza al cospetto della nostra idea di Morte.
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Aldo Reina 30-06-2005 su "Sassi" : "...di questo nulla io vivo" "... di questo tutto io sto morendo" Penso non ci sia niente da aggiungere, tutto è discettato con arco poetico e freccia ancora insanguinata. Complimenti!
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A.G. Graziano 27-06-2005 su "Fadiouth" : Coesione ritmo e cantabilità (...) in questa tua bella prova d'autore; solo acredine fa morire il soffio -forse- ma tutto è giustificato dall'essere "se es" un'indomabile anima titanica
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Lino Lista 9-06-2005 su "Yayo" : Mai banale, mai ripetitivo, come deve essere per un vero poeta, che non insegue ma è inseguito dal verso. Il quale verso, almeno nella mia concezione estetica che è simmetrica a quella di Leon Battista Alberti, soventemente vive nelle opere d'arte figurative, donde scaturisce soltanto per goethiene "affinità elettive" o per foscoliane "celesti corrispondenze d'amorosi sensi" col poeta.
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Fiorella Giovanelli 9-06-2005 su "Yayo" : E' un film, una canzone, una poesia unica che trasmette vibrazioni emozioni al lettore è la poesia più bella che abbia mai letto (...)
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Lino Lista 31-05-2005 su "Tempesta marina" : Quando il poeta si muove per campi semantici analogici, ricercando le "correspondances" dei suoi sentimenti nelle foreste di simboli della natura, può creare opere affascinanti e travolgenti come questa (...)
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Sara G. 30-05-2005 su "Acini e arnie" : Indivisibilità di odio e di simpatia, ambiguità degli stessi petali di un unico fiore. Voglia di calpestare comunque anche quegli steli nati in terra incolta. Calpesteremo anche il verso?... No. Quello no... l'endecasillabo lo difendiamo.
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Federica Bernardini 25-05-2005 su "Grigio" : Questo tuo grigio è un grigio che consola l'anima. Molto bella l'immagine di tua madre, è come se uscisse fuori dalle tue parole e si materializzasse.
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Anna Fabiano 4-07-2004 su "Vanti di sereno" : Bella sai? Alcune immagini trasportano come se il tuo pensiero fosse contagioso. Barche, barconi, gabbiani, mare, città (...) poi tutto rinasce, quando il quid conduce per mano e senza fretta.
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Francesco Brunetti 4-07-2004 su "Vanti di sereno" : Cattura per la sua visionarietà appassionata e sottilmente malinconica dove paesaggio esteriore e interiore si fondono in passaggi a volte carezzevoli a volte aspri ma tutto in sospensione armonica e unitarietà di immagine.
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Ginko 8-12-2003 su "Non c'è musica nel sole " : Come una partitura dove indichi con precisione i modi di esecuzione (...). Il titolo è già una nota registica precisa: E a proposito di note, tutto il gioco sulle note musicali è un raffinato e divertente gioco di assonanze e di rimandi. E che "valichi" sia scritto così (come una discesa dopo una faticosa scalata o come una resa, non so) e che in "sole" ci sia insolenza e non sol, e che tutto faccia pensare e ripensare mi sembra l'essenza della poesia. Non solo della tua ma della poesia in generale. Sonos e peraulas e atteras cosas...
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Simy 4-12-2003 su "Il poeta e il gabbiano" : Ce la canti e ce la suoni in questo paesaggio di vita in cui le rime remano verso una stessa riva. Poeta e gabbiano sono amici di viaggio a narrare a dar consigli e tirare i remi in barca per godere di qualcosa di meritato... sempre profondo il tuo poetare, molto profondo questo tu per tu in bianco e nero... i colori si raccontano da soli (...)
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Adelaide Cantafio 4-12-2003 su "Il poeta e il gabbiano" : Non fai mai poesia, o scrittura d'arte in genere, che non sia (a parte la costante bontà delle immagini e dell'elegante melodia della parola) densa di valenze simboliche, chiare o velate, e sempre suggestive.
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Roberto 4-12-2003 su "Il poeta e il gabbiano" : Senza parole. Sembra una vecchia ballata. Strepitoso il dialogo. Geniale il testo.
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Marinella Belussi 14-10-2003 su "Non c'è musica nel sole" : Composizione singolare da cui affiora il tuo spirito eccentrico. Sul Monte Elicona la musa Erato ti strizza l'occhio.
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Lisergico 14-10-2003 su "Non c'è musica nel sole" : Bizzarra e singolarissima (...) per costruzione, per contenuto, per ritmo... come ogni sperimentazione sconcerta e affascina... e l'immagine di apertura(...) è assolutamente superba.
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Raffaella Cincotti 17-09-2003 su "Sì come un fuoco" : Notevole... hai realizzato un affresco michelangiolesco non una semplice poesia...si articola in colori, suoni, figurazioni, suggestioni visive e tattili di efficacissimo fascino che transita al di là della dimensione percettiva conscia (...) e la bellezza dei tuoi versi emerge inequivocabile incantando tutti i sensi e rendendo la comprensione letterale del testo gioco fatuo e di superflua importanza.
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Toni Julio Vacrevero 17-09-2003 su "Sì come un fuoco " : (...) Come fuoco risorge l'ultimo amore... Questa poesia mi dà un senso di disfacimento per la creazione del nuovo... anche se l'altalena rotta proprio non riesco a farmela piacere(...)
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Anna G. 3-09-2003 su "Sampierdarena" : La poesia mi ha colpito molto, l'immagine dell'iceberg in particolare mi ha fatto pensare... secondo Freud la parte immersa è l'istinto, la nostra interiorità, l'altra ciò che si vede di noi. Tu hai definito Sampierdarena un iceberg rovesciato quindi si potrebbe dire in gran parte vera.
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Carmen Brescia 31-08-2003 su "Sogni reali" : (...) Verità assoluta! Poesia che si lascia leggere con grande coinvolgimento. Stile pulito e lineare.
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Marco di Clemente 30-08-2003 su "Sogni reali" : (...) è il modo nel quale è sviluppata la poesia che mi lascia un po' perplesso. (...) trovo la poesia troppo discorsiva nella prima parte, troppo "spiegata". Sembra quasi una prosa "versata"(...).
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Ossimoro(lds) 29-08-2003 su "In treno" : Un autore maturo e originale (...). Mi è piaciuto molto il modo in cui padroneggi versi liberi piuttosto lunghi (...) e l'uso dell'assonanza a fare da eco e sottofondo alla composizione.
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Francesco Ghezzi 26-08-2003 su "Cut-up" : Non mi è piaciuto molto il testo, non "tagliente" (...); questione, forse, di legami sintattici oiù o meno evidenti che "ancorano" un poco le immagini al suolo.
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Carol 26-08-2003 su "Cut-up" : "Quando troverai dolcezza / in un campo di grano / brucia il campo, / poi fuma la tua sigaretta / di pagliuzze di sogni." VERSI GRANDIOSI.
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Clara Geraci 10-08-2009 su "Sampierdarena" : (...) un modo di scrivere veramente coinvolgente, dici tante cose, fai tante riflessioni con ritmo quasi frenetico, eppure sei piacevolmente da leggere.
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Giacomo Giovanelli 08-08-2003 su "Limiti e argini" : Una poesia che stimola l'olfatto, Genova di sottofondo ha un odore inconfondibile.
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Ugo(barone bella) 31-07-2003 su "(Anime)" : Il poeta invoca l'oblio perché bruci (...) il ricordo. Si deve compiere il sacrificio della vita passata, perché nasca una seconda vera vita. Maturità della mente quello della morte per rinascere.
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Enrico Dagnino 30-07-2003 su "(Anime)" : (...) colpisce per la scelta del passato remoto, che non incontro spesso in versi. Ciò attribuisce a questo lavoro un fascino particolare. Il contenuto tocca l'anima(...), lo svolgersi dei versi è accompagnato da un movimento andante che cadenza la lettura. Davvero belli alcuni passaggi, particolarmente l'ultimo (...).
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Giulia (Irisfairy) 25-07-2003 su "Anche la notte" : (...) L'hai scritta in modo semplice... lasciando scorrere semplicemente l'emozione... non la lasci mai cadere ... serri le parole in un "ritorno"... un rimbalzo da cuore a cuore.
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Carol 25-07-2003 su "Anche la notte" : Poesia elegantissima e sensualissima(...). La sensualità è data dal ritmo che sai governare con maestria. Il prodigio sta nel rendere poetico ciò che in altro contesto risulterebbe banale.
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Davide Bruno Seregni 18-07-2003 su "Quei silenzi" : Mi ricorda un po' Gozzano (...).
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Massimo Botturi 18-07-2003 su "Quei silenzi" : Quei silenzi tra ieri e domani si salutano con un bacio... qui è meravigliosa (...)
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Simone Meneghesso 18-07-2003 su "Quei silenzi" : (...)La poesia che elude ogni regola è l'unica in grado di volare perché libera da catene.
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Adelaide Cantafio 17-03-2003 su "Asini grigi" : In un discorso sintattico chiaro e lineare, attraverso immagini metaforiche, di cui è regina quella recitata dal titolo stesso, hai levato il tuo canto contro la "cagnara" (come Rebora in "O poesia", ...). Questa tua lirica, proprio per l'amarezza che la trascorre, sancisce(...) un ulteriore atto di fede nella poesia(...).
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Simy 5-07-2003 su "Risveglio" : (...) respiro la mia aria di cartone... potrebbe essere immaginifica, ma rende appieno la sensazione di insoddisfazione... in un gorgoglio di semplicità e creatività riesci ad abbattere muri di pensieri (...) e l'aria (...) diviene penetrante ed assordante per il mio olfatto visivo. Grazie.
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Marina Minet 5-07-2003 su "In treno" : Sei sicuramente originale, riesci ad esprimere belle immagini con una semplicità che lascia senza dubbi il segno della poesia.
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Daniela Barbaro 4-07-2003 su "Palline" : Sottile, ripido incunearsi di parole, che intrecciandosi formano concetti, soluzioni, emozioni a volte anche beffarde nella loro consapevolezza.
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Adelaide Cantafio 4-07-2003 su "Palline" : (...) ho letto tanto di te... eppure ogni volta trovo a incantarmi di questa tua "poesia/signora"... che più s'impone, quanto più si riveste di follia!
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Carlo (castelli di rabbia) 4-07-2003 su "Palline" : Ottima scelta della metrica, sembra facile a una prima lettura... non è pazzia.
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Simone Meneghesso 4-07-2003 su "Palline" : Molto particolare e intensa. Belle le metafore.
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Marinella Belussi 4-07-2003 su "Palline" : Saggiamente "pazzo". Lasci che la poesia parli e agisca attraverso te in questo mondo assurdo e senza volto. Cosa saremmo senza il folle che è in noi e che ci fa ancora sperare?
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Daniela Barbaro 30-06-2003 su "In treno" : (...) testo particolarmente interessante. Vai oltre la logicità di metafore abusate, oltre la semplicità di parole e richiami fonici popolari. Gli accostamenti sottili e scelti con cura qui, trovano il loro esistere più vero.
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Marina Minet 29-06-2003 su "Bianca e Nero" : Va veramente oltre le semplici apparenze! Complimenti, bel lavoro.
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Daniela Barbaro 12-06-2003 su "Perduto Richiamo" : Indubbiamente la tua poetica non passa inosservata, anche se qui si porta quasi all'estremo il ritmo delle parole che a volte si sfinisce per lo sforzo (...)
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Giuseppe Mistretta 11-06-2003 su "Risveglio" : Secondo me sei passato troppo inosservato. Succede ai grandi.
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Raffaella Cincotti 4-06-2003 su "Sampierdarena" : (...) è strano l'effetto che mi fa, mi ha ammaliato, un po' lo trovo scostante questo testo, quasi fastidioso, ma poi mi avvince e mi affascina, sarà quel senso di passiva malinconia dolorosa che trasmette, certo la magia la esprime benissimo, guarda come sto messa, perplessa, molto.
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Patrizia Bossoni 11-07-2002 su "Perduto richiamo" : Una perla. Triste e bella. (...)
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Daniela Barbaro 5-07-2002 su "Risveglio" : Questa decisamente risponde (...) al mio modo di intendere poesia...
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Sandra Palombo 30-06-2002 su "Risveglio" : (...) un testo di notevole spessore come costruzione e come messaggio.
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Renzo Nannini 1999-2000 su "Anche la notte" : Leggerla, nella sua freschezza e nella sua passionalità, mi ha catturato il cuore. Emozione (...) significa gioco di sensi, di mente, di cuore, di passione. Una volta nettate queste stupende emozioni dal lordume con cui gli uomini amano insozzare, non rimane che poesia, dolce, soave, come questa.
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